Flora
Nel Gran Bosco sono presenti oltre 600 specie vegetali, tra cui tutte le più importanti specie forestali del Piemonte.
Al confine con i prati del fondo valle, troviamo una certa diffusione di latifoglie, tra le quali frassini, betulle, aceri e ontani ed esigui popolamenti di faggio, nonchè la presenza di alcuni piccoli nuclei di tasso.
Come ci si innalza di quota, si entra nel regno delle conifere. Nelle zone più aride e più assolate, e sui suoli particolarmente superficiali e rocciosi incontreremo il pino silvestre, talvolta ricoperto da grossi cespugli di vischio. Tra i 1300 e i 1800 metri regnano incontrastati l’abete bianco e l’abete rosso che si diffondono fino al confine orientale del Parco. Verso il limite superiore dell’abetina troviamo larici e il pino cembri. Il cembro è presente anche in formazione pura, molto rara nelle Alpi Occidentali, con la bellissima cembreta del Piccolo Bosco.
Importante di nota la presenza di due specie erbacee rare: la Corthusa Matthioli, una primulacea che si trova solo in pochi altri posti sul versante meridionale delle Alpi, e la Menyanthes Trifoliata, caratteristica delle zone con acqua stagnante, un tempo largamente diffusa nelle risaie del Piemonte ed oggi praticamente scomparsa.
Rifugio Alpino Daniel Arlaud
All’interno del Parco del Gran Bosco è presente un rifugio alpino, ottimo punto di sosta per escursionisti estivi ed invernali.
Inverno
In inverno il rifugio si può raggiungere facilmente a piedi seguendo la strada forestale che conduce a Bogata Seu. E’ possibile scegliere 2 tragitti differenti:
Tragitto 1: Partenza da località Monfol. Dislivello 150mt circa, sviluppo 6 km, tempo di percorrenza 1 ora e mezza.
Tragitto 2: Località Enfers. Dislivello 200mt circa, sviluppo 6 km, tempo di percorrenza 2 ore;
Estate
Il rifugio è aperto in estate. Maggiori informazioni sono reperibili consultando il sito del rifugio oppure contatttando l’Ufficio del Turismo di Sauze d’Oulx.
www.rifugioarlaud.it
Regolamentazione del Parco
Il Parco Naturale del Gran Bosco ha una sua particolare regolamentazione per salvaguardare il bosco, i suoi abitanti e il delicato equilibrio che esiste tra loro.
Le regole principali sono:
1. È vietato l’abbandono anche temporaneo, di rifiuti di qualsiasi genere.
2. L’accensione di fuochi è vietata in qualsiasi periodo dell’anno tranne nelle aree appositamente attrezzate individuate e segnalate dall’Ente Parco dove è ammesso l’uso di fornelli da campo e di attrezzature per la cottura di cibi.
3. E’ vietato raccogliere fiori e frutti selvatici.
4. E’ vietata la raccolta, l’asportazione e l’uccisione volontaria di qualsiasi specie di
mollusco, anfibio o insetto.
5. E’ vietato introdurre cani di qualsiasi razza, al di fuori delle aree attrezzate e segnalate dall’Ente Parco. E’ possibile passeggiare con il cane rigorosamente al guinzaglio, solo sulla strada principale che conduce da Monfol a Montagne Seu.
6. Dal 15 maggio al 30 novembre, periodo riproduttivo e delle nascite degli ungulati presenti nel Parco, l’attività fotografica sia professionale, sia amatoriale, (caccia fotografica), è vietata ad eccezione di quella effettuata con autorizzazione della Direzione del Parco o sotto il controllo del personale incaricato.
7. E’ vietato percorrere sentieri NON segnalati.
8. L’accesso con le biciclette può avvenire liberamente sulle strade carrozzabili e sui percorsi appositamente segnalati.
9. I gruppi di escursionisti a cavallo o di bikers possono accedere al Parco solo previa autorizzazione dell’Ente Parco.
10. In tutto il territorio del Parco è fatto divieto di esercitare lo sci fuori pista.È comunque consentito l’uso di sci di qualsiasi tipo per escursioni sui
tracciati corrispondenti alle strade del Parco.
11. Le comitive, le scolaresche, ed i gruppi comunque organizzati possono effettuare la visita del Parco in gruppi di non più di 30 persone e solamente se accompagnate dal personale messo a disposizione dall’Ente di gestione o previa autorizzazione della Direzione del Parco.
12. Su tutto il territorio del Parco, ivi comprese le aree attrezzate, è vietato il campeggio, anche temporaneo, con tende o qualsiasi altro mezzo di soggiorno. E’ possibile trascorrere la notte nel Parco alloggiando al rifugio D. Arlaud, situato proprio nel cuore dell’area protetta in località Montagne Seu.
Scarica la cartina del Parco del Gran Bosco in pdf.